Cos’e la pedagogia
La pedagogia è una scienza che non si occupa esclusivamente dell’educazione dei bambini, ma della formazione continua e costante dell’uomo nel suo intero ciclo di vita: dall’infanzia all’età senile.
Oggetto di studio della Pedagogia è l’uomo, visto nella sua interezza e nelle sue relazioni con l’ambiente, il sociale ed il privato.
La pedagogia formula le basi di un intervento educativo riferito ad uno specifico contesto che non può essere unico per tutto e tutti e si fa carico dell'analisi di ogni problematica presentata, progettandone una possibile risoluzione.
Molti possono essere i fattori che compongono una problematica pedagogica: le difficoltà delle relazioni genitori-figli, gli svantaggi sociali, i conflitti culturali, l'inserimento delle persone diversamente abili, il reinserimento dei detenuti, la riabilitazione dei tossico-dipendenti, convivenza con malattie gravi, etc.
Sono proprio queste relazioni problematiche a creare un disagio sullo stato di salute del soggetto, compromettendone le sue relazioni con l’ambiente. Se, infatti, il contesto relazionale è in grado di offrire il necessario supporto, allora il soggetto può fronteggiare più efficacemente il suo stato e rinvenire da se stesso quelle risorse necessarie che gli consentano di interagire positivamente con se stesso e con gli altri .
Oggetto di studio della Pedagogia è l’uomo, visto nella sua interezza e nelle sue relazioni con l’ambiente, il sociale ed il privato.
La pedagogia formula le basi di un intervento educativo riferito ad uno specifico contesto che non può essere unico per tutto e tutti e si fa carico dell'analisi di ogni problematica presentata, progettandone una possibile risoluzione.
Molti possono essere i fattori che compongono una problematica pedagogica: le difficoltà delle relazioni genitori-figli, gli svantaggi sociali, i conflitti culturali, l'inserimento delle persone diversamente abili, il reinserimento dei detenuti, la riabilitazione dei tossico-dipendenti, convivenza con malattie gravi, etc.
Sono proprio queste relazioni problematiche a creare un disagio sullo stato di salute del soggetto, compromettendone le sue relazioni con l’ambiente. Se, infatti, il contesto relazionale è in grado di offrire il necessario supporto, allora il soggetto può fronteggiare più efficacemente il suo stato e rinvenire da se stesso quelle risorse necessarie che gli consentano di interagire positivamente con se stesso e con gli altri .
Seminari
Nel corso dei suoi seminari Paola Arenga affronterà il tema della pedagogia del benessere, intesa quale capacità individuale nel costruire consapevolmente il proprio benessere, basandosi sull'idea che tutti possiamo imparare a star meglio e che il benessere non è soltanto una questione di quantità di risorse , ma soprattutto di qualità di scelte, individuali e sociali.
L'avvento della società tecnologica ha favorito l'incremento degli standard di benessere dell'uomo malato, ma ne ha, purtroppo, frantumato l'identità e conseguentemente i legami e alleanze affettive.
I seminari offriranno l'occasione di una rilettura di alcuni rilevanti momenti di patologia
"sociale" e degli aspetti legati all'evolversi dei problemi e dei disagi associati alle diverse età
della vita : i minori, la coppia, la famiglia , calati nel loro contesto di costruzione di benessere o, al contrario, di malessere.
Si cercherà, dunque, di comprendere quale ruolo può avere l’educazione nel favorire l’assunzione di comportamenti di stili di vita volti a salvaguardare e promuovere la salute.
Si indagherà, pertanto sul nesso salute-ambiente, individuando le linee-guida di intervento per la prevenzione e la salvaguardia degli equilibri tra l’uomo e il suo contesto di vita, in un’ottica olistica, che ne salvaguardi la sua identità. La salute non sarà più interpretata quale assenza di malattie, ma uno stato di completo benessere psico-fisico dell'individuo nel suo ambiente di relazione: non più un fattore esterno al soggetto, ma conseguente alla capacità di gestire le proprie scelte ed i propri comportamenti.
La pedagogia offrirà, in tal senso, gli strumenti per un processo di formazione dell'individuo verso la massima attuazione possibile delle sue potenzialità.
L'avvento della società tecnologica ha favorito l'incremento degli standard di benessere dell'uomo malato, ma ne ha, purtroppo, frantumato l'identità e conseguentemente i legami e alleanze affettive.
I seminari offriranno l'occasione di una rilettura di alcuni rilevanti momenti di patologia
"sociale" e degli aspetti legati all'evolversi dei problemi e dei disagi associati alle diverse età
della vita : i minori, la coppia, la famiglia , calati nel loro contesto di costruzione di benessere o, al contrario, di malessere.
Si cercherà, dunque, di comprendere quale ruolo può avere l’educazione nel favorire l’assunzione di comportamenti di stili di vita volti a salvaguardare e promuovere la salute.
Si indagherà, pertanto sul nesso salute-ambiente, individuando le linee-guida di intervento per la prevenzione e la salvaguardia degli equilibri tra l’uomo e il suo contesto di vita, in un’ottica olistica, che ne salvaguardi la sua identità. La salute non sarà più interpretata quale assenza di malattie, ma uno stato di completo benessere psico-fisico dell'individuo nel suo ambiente di relazione: non più un fattore esterno al soggetto, ma conseguente alla capacità di gestire le proprie scelte ed i propri comportamenti.
La pedagogia offrirà, in tal senso, gli strumenti per un processo di formazione dell'individuo verso la massima attuazione possibile delle sue potenzialità.
Obiettivi del corso:
- contestualizzazione dell'individuo nella rete operativa delle sue relazioni con l'ambiente, il sociale ed il privato;
- rivalutazione e riscoperta delle risorse di natura cognitiva ed emotiva attraverso il “laboratorio percettivo-evocativo”;
- potenziamento delle proprie capacità personali e conseguente responsabilizzazione delle proprie scelte individuali, reagendo ad eventi critici molteplici, anche dinanzi alla scoperta di particolari patologie e malattie;
- nuovo modo di rapportarsi al paziente: capire ciò di cui ha bisogno e sottolineare la convinzione che il paziente è il vero protagonista e responsabile del suo star bene.
- rivalutazione e riscoperta delle risorse di natura cognitiva ed emotiva attraverso il “laboratorio percettivo-evocativo”;
- potenziamento delle proprie capacità personali e conseguente responsabilizzazione delle proprie scelte individuali, reagendo ad eventi critici molteplici, anche dinanzi alla scoperta di particolari patologie e malattie;
- nuovo modo di rapportarsi al paziente: capire ciò di cui ha bisogno e sottolineare la convinzione che il paziente è il vero protagonista e responsabile del suo star bene.
Quando
Le date sarano aggiornate a breve
Dove
Costi
Per gli associati 10 euro
Per i non soci 20 euro
Per i non soci 20 euro